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Visualizzazione dei post da ottobre, 2012

torta di nocciole, perché d'autunno...

  ...la frutta secca non deve mancare! Questa torta, per la verità, l'ho fatta diversi mesi fa (ma dalle foto non sembrerebbe, eh?) ma poi è passata la primavera e postarla d'estate non era il caso. Eccoci tornati all'autunno, la giusta stagione per goderci una bella fettina di un dolce invitante, dal sapore spiccato di nocciola tostata, umido al punto giusto; insomma, davvero squisito. Chi l'ha assaggiato (e da mesi aspetta che posti la ricetta) può confermare. Se utilizzerete ingredienti targati "spiga sbarrata" (solo quelli, mi raccomando!) sarà un prodotto adatto anche a chi soffre di celiachia. Essendo la nocciola l'ingrediente principale, premuratevi che sia di qualità. Io utilizzo sempre la "tonda gentile" delle Langhe che ritengo davvero ottima. Ingredienti (per una tortiera dal diametro di 20/21 cm): 300 grammi di nocciole tostate 150 grammi di zucchero 3 uova 2 cucchiai di maizena 50 grammi di burro 2 cucc

cupcakes

  I cupcakes: tortine in miniatura. Nonostante mi piacciano le monoporzioni, sia dolci che salate, non so come mai, ma non ho l'abitudine di farli. Questo mese però volevo partecipare al gioco di Morena e, complice una confezione di mascarpone giacente in frigo (per le malelingue: no, non era scaduta!) mi sono messa alla ricerca di qualche dolcino lievitato, veloce da fare e che prevedesse l'utilizzo di questo ingrediente. Ho trovato delle torte, un po' dappertutto, nel web; "morbidissime", così le descrivevano. Leggo bene ed alla fine noto che in pratica si tratta di "quattro quarti" con il mascarpone al posto del burro. La quattro quarti la conosco e so che è davvero buona; quindi OK, faccio la versione col mascarpone. Morbidissime lo sono davvero, queste tortine e per tener fede all'origine del loro nome ho voluto cuocerle... proprio in tazzine da caffè foderate di carta forno. Per evitare di rompere tazzine a cui tengo ho utilizzato quelle

torta al limone e polenta

Un post velocissimo... tanto per non perdere l'abitudine. Conoscevo da tempo l'esistenza di torte contenenti agrumi frullati; ma l'idea di frullarli con la scorza, anche se preventivamente cotti, mi lasciava molto perplessa. Poi in un libro vedo questa tortina, da me riprodotta in stampo da plumcake, e la sua "grana" mi sembrava così bella... I limoni biologici ce l'ho, la provo! Mi è piaciuta moltissimo, non è amara per nulla, anzi, se vi piace la scorza del limone, beh, ecco, la dovete proprio fare. Sappiate che non crescerà moltissimo in cottura; le farine utilizzate la appesantiscono un po'. Però il risultato è un dolce aromatico, dalla "texture" un po' ruvida (in qualità di fooblogger mi sento in dovere di utilizzare certi termini...) e dalla giusta umidità. Provatela e mi direte. Ingredienti: 2 limoni biologici 3 uova 220 grammi di zucchero 110 di farina di mais (andrà bene anche quella per polenta, a grana grossa)

torta di mele, mandorle e vino

Come molti ormai sanno in casa non si bevono alcolici... insomma, siamo astemi. Però non è che non "giri del vino", di tanto in tanto; specie per cucinare a volte ci vuole proprio. Così ecco che mi invento una ricettuzza, faccio per sperimentarla ma mi manca "il rosso"; pazienza, mi fiondo dalla vicina che sicuramente un bicchiere me lo presterà (si fa per dire; ovvio che non voglio mica restituirglielo!). Testo la ricettuzza facendone una versione micro; no, non va proprio, non funziona. Ma ora di quel bicchiere di vino che ne faccio? Buttarlo mi spiace, restituirlo non posso (anche perché ormai sono passati un paio di giorni ed i puristi non oserebbero neanche più chiamarlo "vino"). Cerco in rete... ed ecco vengo fulminata sulla via di Damasco. Questa ricetta mi intriga, esattamente come tutto il blog che "c'è dietro" e che mi viene voglia di "spulciare". Insomma, il bicchiere di vino della vicina si trasforma, come per mi