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Visualizzazione dei post da maggio, 2013

mandarinello

E-lo-so, sono un po' assente ultimamente. E-lo-so, ho i miei buoni motivi ma voi non ve ne potrebbe fregare una beata... E-lo-so, siamo ormai un po' fuori stagione, per questa preparazione. Con questo ve la voglio comunque lasciare, questa ricetta-non ricetta, che per me è quasi "un piatto del riciclo". Che fare con le scorze dei miei mandarini non trattati? Il mandarinello. Buttarle era un peccato e poco importa che in famiglia si sia un po' anti-alcool; in parte l'ho regalato ed in parte lo sto usando, con moltissima parsimonia, nei dolci. Credo che, non fosse altro che per la tinta di cui ci si può beare durante il riposo delle scorzette in alcool, questo liquore meriti di essere fatto! In questo periodo naturalmente ci si potrà sbizzarrire con il limoncello, mentre da parte mia attendo "ansiosa" l'autunno per vedere se i miei aranci, piantati da poco ed ancora piccolini, mi regaleranno qualche frutto per la versione all&

semplicemente... friselle

Come fare per valorizzare un ingrediente di qualità? Puntare alla semplicità. E' davvero una ricetta semplice, questa delle friselle, un lievitato di origine pugliese ma presente in diverse varianti un po' in tutto il meridione d'Italia. La mia è la versione "condita". Ho scelto così, per valorizzare al massimo l'olio e.v.o. Racciopella, ottimo monocultivar prodotto dalla Olivicola Titerno; un olio dal sapore delicato e morbido, adattissimo anche e soprattutto per condire "a crudo". In sintesi, olio sia all'interno dell'impasto che a crudo, per esaltare il sapore delle verdure e del "companatico". Lo stesso olio è stato utilizzato da Sabina per la sua zuppa di Eduardo , da Stefania involtini di riso con pollo, tacchino e carote e  da Pat per il suo uovo pochè su vellutata di asparagi. Naturalmente queste ricette insieme a tutte le altre fino ad oggi pubblicate, le potrete trovare sul sito Città dell'olio . Ing